Egregio Provveditore,
ho voluto aspettare l’incontro plenario avvenuto in Catania il 20 dicembre dello scorso anno per confermarle che c’è molto da lavorare nell’ottica delle livello di relazioni sindacali in Sicilia, chiarendo che forse non è sufficiente una enciclopedia per spiegare cosa subiamo a livello locale. Cronologicamente le esponiamo gli accadimenti in quel di Augusta.
Pertanto premesso, si richiede alla S.V di volere mettere in campo tutte le azione previste per evitare una deriva realmente in contrasto con gli intenti che anche il dott. Gelardi in quel di San Pietro Clarenza ha ritenuto positivo, è cioè evitare operazioni in periferia tese alla violazioni delle regole sottoscritte a tutti i livelli di responsabilità, somministrando come richiesto da tutti le compagini la terapia del confronto leale, unico presupposto di un’ azione corretta di una P.A moderna, funzionale che metta davanti il rispetto delle regola al primo posto.