Dal 1761 al 1780, la villa fu sede di una fabbrica di maioliche, mentre nel 1835 fu ceduta al Governo Borbonico che la destinò a ricovero per giovani mendicanti. Poi nel 1839 passò al Principe di Palagonia, l'edificio fu utilizzato come ospizio per indigenti, mentre nel 1880, quando fu acquisito dalla famiglia Whitaker. Infine, nel 1933 l'edificio passò in proprietà dello Stato e del Ministero di Grazia e Giustizia, che lo convertì a sede dell'Istituto Penale per Minorenni, con annesso Centro di Prima Accoglienza Minorile.