“i nostri colleghi – denuncia il Sindacalista Regionale della Uil di settore - già subiscono il sacrificio di operare in una sede disagiata, ora con la modifica e/o cancellazione di corse marittime, saranno ancora di più penalizzati.“il nostro è un lavoro di Polizia -insiste Gioacchino Veneziano - che si sviluppa sulle 24 ore, per 365 giorni, ed è inaccettabile che tra l'attesa del primo mezzo e la traversata, i lavoratori devono attendere quasi due ore, ovvero chi smonta dal turno di notte deve trattenersi, perché il personale montate a causa della modifica degli orari arriverà in ritardo.”