“è necessario – insiste il leader regionale della Uil di settore in Sicilia - mettere in campo azioni vere, che possano essere da deterrente contro la Polizia Penitenziaria, quindi è improcrastinabile prima che ci scappi il morto tra la Polizia Penitenziaria, modificare senza ulteriori indugi l'ordinamento penitenziario, predisponendo dei reparti speciali, con un trattamento diversificato nei confronti dei detenuti violenti che si macchiano incessantemente di azioni contro la Polizia Penitenziaria creando ovunque vadano disordini subbugli e devastazioni”