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Prot.0223 Trapani 11 luglio 2016 allegati n° 3 note 

Dott. Gianfranco DE GESU 
PROVVEDITORE REGIONALE AMMINISTRAZIONE PENITENZIARIA SICILIA 
PALERMO
e,p,c 
ALLA DIREZIONE CASA RECLUSIONE 
AUGUSTA 
ALLA STRUTTURA TERRITORIALE UILPA POLIZIA PENITENZIARIA 
SIRACUSA-AUGUSTA
 
 Egregio Provveditore, la nostra struttura territoriale ha sollevato un gravissimo problema che interessa la maggior parte dei lavoratori della Polizia Penitenziaria in servizio presso la “Reclusione” di Augusta. 
Ci riferiamo al mancato rispetto di quanto indicato dal dirigente preposto, infatti dal carteggio in esame risulta chiaro che prima di installare i “gabbiotti”, dovevano essere complete tutte le procedure, ovvero con la certa copertura economica.
Eppure come accade spesso, si cerca di salire nel carro della componente più forte numericamente parlando, ed infatti nel preventivo inviato alla S.V i costi sono lievitati quasi del doppio, poiché inspiegabilmente sono stati inseriti altri posti e/o settori che nulla avevano a che fare con le priorità segnalate dalla UIL, fermo restando che non abbiamo contezza della data dell'invio della richiesta dei fondi all'ufficio della contabilità del PRAP, considerato che non vi è traccia nel corpo della lettera. 
Come organizzazione sindacale vogliamo vederci chiaro, perché le colpe dell'amministrazione a qualsiasi livello di responsabilità non ricadano esclusivamente verso i lavoratori in divisa, poiché è quasi comico scoprire che la direzione della C.R di Augusta ancor prima di avere la certezza dei fondi per acquistare i condizionatori richiesti (per i box agenti), aveva provveduto a rimuovere le ventole a soffitto, così da generale il classico motto è cioè; ...dopo il danno la beffa..., considerato che i lavoratori non solo non hanno avuto i climatizzatori promessi, ma neppure i ventilatori già nominati. 
Dottor De Gesu, non eravamo “su scherzi a parte” , ma in un luogo dove compito primario del datore di lavoro dovrebbe essere la tutela della salute di chi vi opera!. Poi dopo una settimana con siffatta condizione operativa che ha visto la Segreteria Territoriale della UILPA Polizia Penitenziaria di Augusta a chiedere urgentissimi interventi, finalmente sono ricomparsi le ventole precedentemente rimosse.(ma nessuna traccia dei climatizzatori…..) 
Egregio Provveditore, riteniamo necessaria tutta la Sua sagacia per accertare il perché di tutto questo monta e smonta, considerato che sicuramente ha comportato investimenti di tempo del personale addetto, quindi per dare il giusto riconoscimento ai tantissimi poliziotti che operano nelle trincee penitenziarie, sarebbe davvero augurabile che la S.V autorizzasse lo storno dei fondi necessari per climatizzare in questa fase solo per c.d “box agenti”, ambiente ove la calura raggiunge temperature altissime esponendo i lavoratori a pesanti stress fisici.
Nell'allegarle il carteggio complessivo si ringrazia e si resta in attesa di riscontro.
Cordialità. Gioacchino VENEZIANO 
Segretario Generale UILPA Polizia Penitenziaria Sicilia