AL PROVVEDITORE REGIONALE

AMMINISTRAZIONE PENITENZIARIA SICILIA

PALERMO

AL DIRETTORE CASA CIRCONDARIALE

TRAPANI

E, p.c.

ALLA SEGRETERIA GENERALE

UILPA POLIZIA PENITENZIARIA

ROMA

ALLA SEGRETERIA TERRITORIALE

UILPA POLIZIA PENITENZIARIA

TRAPANI

Egregio Provveditore,

purtroppo dobbiamo ancora una volta richiedere il Suo decisivo e risoluto intervento poiché i

presupposti della trasparenza in quel di Trapani si confermano utopia.

Ci riferiamo alla lettera della nostra struttura provinciale del 15 febbraio u.s (all.1), la quale è stato

essenziale l'intervento dello scrivente (all.2)con un sollecito verso la S.V il 9 aprile 2016.(all.3)

Dopo tutto questo innumerabile carteggio il direttore si pregia di affermare che nessuna violazione di

accordi è stata riscontata(!?), anzi si premura per la consegna dei brogliacci del NTP.(all.4)

L'amara costatazione che al ritiro dei brogliacci la UIL si è trovata davanti una scena da KGB, è cioè

l'epistolario richiesto risultava secretato dei nominativi del personale, quindi non li ha ritirati.(all.5)

In pratica anche dopo il Suo intervento, il direttore ancora una volta non permette alla sigla scrivente di

fare i riscontro previsti.

Egregio Provveditore, questa condotta a parere della sigla scrivente è un chiaro atteggiamento di

elusione della trasparenza, poiché a distanza di oltre tre mesi non abbiamo avuto al possibilità di verificare le

lamentele espresse dai nostri associati, ovvero la direzione con siffatto atteggiamento cerca di fare perdere la

credibilità quindi il consenso alla UIL con danni di immagine che potrebbero essere annoverati anche tra quelli

del comportamento antisindacale.

Premesso quanto sopra, si invita la V.S a porre in essere tutte le iniziative per autenticare che a Trapani

vige ancora la trasparenza e la conformità di gestione delle relazioni tra le parti.

Si resta in attesa di urgente gentile riscontro.

Cordialità.

Il Segretario Generale

UILPA Polizia Penitenziaria Sicilia

Gioacchino VENEZIANO